“Partenariato pubblico privato chiave della ripresa”: De Capitani alla convention Centro Studi Enti Locali

Tempo di lettura: 1 minuto

1 Dicembre 2020 by Enti locali, Eventi, In evidenza, Notizie, Primo piano

L’utilità strategica e concreta del “Piano di ripresa e resilienza” per scardinare le inefficienze e i ‘colli di bottiglia’ del Sistema Paese Italia, rilanciando il ruolo della Pubblica Amministrazione e dei Comuni come volano di crescita e sviluppo sostenibile. Se ne è parlato nel corso della convention del Centro Studi Enti Locali che si è svolta online lo scorso 28 novembre e alla quale hanno partecipato, tra gli altri, i sindaci di Roma e Siena, Virginia Raggi e Luigi De Mossi, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’ex premier Enrico Letta. 

Nel corso dell’iniziativa è intervenuto anche il presidente di Municipia Stefano De Capitani che ha sottolineato come “l’attuazione delle iniziative finanziate dal piano di sostegno europeo e incluse nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato dal governo italiano ricadranno in larga misura sugli Enti locali”. “Guardando agli obiettivi europei, a quelli declinati sul nostro Paese e alle sfide che abbiamo davanti – ha aggiunto De Capitani – si intuisce che il ruolo degli Enti locali sul territorio è cruciale.” 

E allora su quali settori gli Amministratori locali dovrebbero puntare?

“Le aree di intervento sono molteplici. Sicuramente tra le priorità c’è la questione della coesione sociale che porta con sé delle azioni di supporto al welfare finalizzate a ripristinare i livelli di qualità della vita, sicurezza, accesso al mondo del lavoro, pari opportunità, tutto quello che è il sistema degli equilibri sociali sul quale è necessario intervenire subito in quanto maggiormente colpito dalla pandemia Covid19. Non dobbiamo poi dimenticare la mobilità, non solo nelle grandi città, fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità anche dal punto di vista economico. Non ultima, in chiave ripresa, la valorizzazione degli asset turistici e culturali del nostro Paese.”

Con quali strumenti finanziari agire?

“C’è uno strumento unico ed è il partenariato pubblico privato. – ha concluso De Capitani – Sono a disposizione molte risorse private e sono in attesa di essere impiegate per i servizi pubblici. Qui occorre che gli Enti locali sappiano cogliere l’opportunità con coraggio.”

Rivedi l’intervento

Switch The Language