Verona: mobilità urbana a norma

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ZTL: riduzione e controllo del traffico commerciale

22 Dicembre 2020 by Buone Pratiche

Approccio

Il Comune di Verona aveva l’esigenza di verificare il rispetto delle norme in merito all’accesso e alla permanenza dei veicoli addetti al carico / scarico merci nella ZTL. La città necessitava, inoltre, di risolvere definitivamente il problema della contraffazione dei contrassegni disabili e migliorare l’efficacia dei controlli su strada.
Il centro urbano era già dotato di una infrastruttura ZTL costituita da 8 varchi elettronici per il riconoscimento delle targhe. Tuttavia le telecamere, posizionate solo nei varchi di accesso alla ZTL, non erano abilitate a raccogliere informazioni circa l’orario esatto di ingresso e di uscita dall’area e di conseguenza, la durata effettiva della permanenza in ZTL. I veicoli, una volta entrati, anche se con regolare permesso, potevano trattenersi oltre l’orario consentito provocando il congestionamento della ZTL, senza che l’abuso potesse essere verificato e sanzionato.
Il processo di gestione e controllo dei vecchi contrassegni disabili – in fase di sostituzione con i nuovi CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo) – non impediva la contraffazione e l’uso improprio dei permessi. Servivano strumenti più efficaci per il controllo su strada da parte del personale addetto. Inoltre, si prevedeva di voler automatizzare anche la procedura di accesso e controllo dei veicoli con a bordo disabili in ZTL. La soluzione avrebbe dovuto ridimensionare il carico di lavoro dei relativi uffici, dovuto alla registrazione di tutte le richieste di accesso alla ZTL effettuate dai disabili prima di ogni spostamento.

Soluzione

Il sistema di ZTL già esistente, costituito da varchi elettronici per il riconoscimento targhe, è stato potenziato con il nuovo sistema di Mobility Gate RFID UHF per l’identificazione dei pass disabili a bordo delle vetture e per la misurazione del periodo di permanenza dei veicoli commerciali in ZTL.
I due sistemi sono indipendenti, ognuno specifico per le proprie funzionalità: i 27 Mobility Gate RFID UHF, installati in corrispondenza di ogni punto di accesso e di uscita dalla ZTL, permettono di misurare con esattezza la durata della permanenza nell’area di tutti i veicoli adibiti a carico / scarico merci e di rilevare eventuali casi di permanenza oltre l’orario consentito dei singoli permessi.
I vecchi premessi cartacei per l’accesso dei veicoli commerciali alla ZTL sono stati sostituiti con pass dotati di tag RFID. I Mobility Gate rilevano i pass sia in entrata che in uscita permettendo di stabilire la durata effettiva della permanenza.
In occasione della sostituzione dei vecchi contrassegni disabili con i nuovi CUDE – Contrassegno Unificato Disabili Europeo, è stato scelto di dotare anche questi di un tag elettronico RFID che rende il permesso impossibile da contraffare e identificabile sia tramite i palmari in uso dal personale addetto al controllo su strada, sia dai varchi RFID di accesso alla ZTL. Il cittadino che ha diritto al CUDE ne fa richiesta agli sportelli preposti dove il contrassegno viene direttamente stampato con i dati dell’utente e dotato di tag RFID.

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