Innovazione e trasparenza nella gestione finanziaria della Pubblica Amministrazione

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La contabilità della PA sta evolvendo per allinearsi agli standard europei. Regioni, Città Metropolitane, Province, Comuni e società partecipate sono chiamati a garantire maggiore trasparenza e a migliorare l’efficienza operativa.

Questo impone un ulteriore passo in avanti, che comporta una revisione degli attuali modelli contabili e delle procedure amministrative, con l’implementazione di sistemi informativi avanzati in grado di supportare una gestione finanziaria più integrata.

Il quadro normativo e i primi adempimenti

L’articolo 10 del Decreto-legge del 9 agosto 2024 (convertito, con modificazioni, con la legge n. 143 del 7 ottobre 2024), “Disposizioni in materia di società a controllo pubblico e di attuazione delle misure del PNRR”, dà il via alla riforma 1.15 del PNRR e prevede entro il 2026 l’adozione da parte di tutte le PA di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale su base ACCRUAL.

Il decreto istituisce una Fase Pilota, a partire dal 2025, propedeutica al recepimento dei contenuti della riforma, disciplinando i diversi adempimenti in carico agli Enti. A regime, la Riforma prevede il passaggio a una contabilità basata sul principio di competenza economica che, in conformità al percorso delineato a livello internazionale ed europeo per la definizione di principi e standard contabili nelle PA (IPSAS/EPSAS) e in attuazione della Direttiva 2011/85/UE del Consiglio, rappresenta il supporto essenziale per valorizzare il patrimonio pubblico.

La nuova contabilità ACCRUAL non sostituirà la contabilità finanziaria nel ruolo autorizzatorio ma sarà a questa complementare nella gestione dello Stato Patrimoniale e Competenza Economica. Il nuovo piano dei conti multidimensionale sostituirà l’attuale in vigore (Dlgs. 118/2011) ma, per la rendicontazione 2025 (e per tutto il periodo della Fase Pilota), dovranno essere attivate procedure finalizzate a poter produrre, con finalità di sperimentazione, il consuntivo Economico Patrimoniale secondo i principi ACCRUAL in aggiunta a quello previsto dalle regole del D.Lgs. 118/2011.

La Fase Pilota si configura come una fase necessaria ai singoli enti per operare le dovute revisioni dei propri processi gestionali e relativa implementazione dei Sistemi Informativi al fine di poter rispettare la compliance con i nuovi principi e standard contabili.

Quali sono le sfide per gli Enti?

  • Redimere le problematiche stratificate negli anni nel contesto del Bilancio Economico-Patrimoniale per ottenere una rappresentazione veritiera e coerente.
  • Predisporre quanto necessario per un Bilancio 2025 in linea con la normativa ACCRUAL e che consenta l’apertura effettiva del Bilancio Economico-Patrimoniale 2026.
  • Adeguare i propri processi gestionali per raggiungere la compliance normativa verso la contabilità ACCRUAL, caratterizzando le componenti applicative affinché rispondano alle esigenze specifiche e rispettino i requisiti di integrazione con i sistemi in uso.
  • Rispettare le tempistiche dettate dalla normativa.

JEnte: il Sistema Contabile Unico per i Comuni, Province e Città Metropolitane

La Contabilità ACCRUAL mira a fornire una rendicontazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, del risultato economico e dei flussi di cassa di un’amministrazione. Questo si traduce nei processi e nei i documenti attraverso i quali vengono fornite informazioni consuntive sulla provenienza delle risorse finanziarie, sul loro uso e sui risultati ottenuti, in termini economici, patrimoniali, finanziari e di qualità-quantità dei servizi erogati, nonché informazioni sulla capacità di un’amministrazione pubblica di erogare servizi.

La nostra piattaforma JEnte risponde a tutto questo.

La soluzione è progettata e organizzata in modo da massimizzare l’efficacia dei processi, intervenendo in particolare su tutti gli aspetti in grado di mitigare gli impatti sulla gestione operativa, attraverso una rilevazione unitaria dei fatti gestionali. Il Sistema Contabile Unico gestisce dati provenienti da molteplici fonti in maniera centralizzata e coordinata, pur generando effetti contabili diversi.

La cooperazione con tutte le Strutture Organizzative dell’Ente prevede una gestione integrata dei processi di Pianificazione e Controllo, del Ciclo Attivo, del Ciclo Passivo, del Patrimonio Beni Mobili ed Immobili, dei Magazzini etc., in grado di integrarsi sinergicamente con i sistemi di Gestione degli Atti, del Personale, del Protocollo etc. affinché il patrimonio informativo venga messo a fattor comune per fornire una rappresentazione del bilancio fedele alla realtà, chiara, corretta e trasparente.

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SICER: Sistema informativo contabile per Regioni e loro Enti Strumentali e Organismi

L’introduzione della Contabilità ACCRUAL si pone in linea con le evoluzioni normative che si sono susseguite negli anni, ancor prima del D.Lgs.118, che hanno dato un rilievo sempre maggiore alla contabilità Economico Patrimoniale.

Questo è il motivo che ha portato a prediligere il modello della Contabilità Unica Integrata per la realizzazione di SICER, la nostra soluzione per la gestione integrata della Contabilità Finanziaria Economico Patrimoniale e Analitica compliant con il D.Lgs 118-2011.

SICER implementa la gestione della Contabilità Economico Patrimoniale in partita doppia. Il modello è risultato essere particolarmente efficace nella gestione fiscale e dell’IVA dove i tecnicismi della partita doppia sono stati resi il più possibile trasparenti a un’utenza non troppo avvezza all’utilizzo di suddetta tecnica contabile.

Utilizzare il modello di Contabilità Unica Integrata si è rivelata oggi essere stata una scelta lungimirante. In particolare, per gli enti il cui ordinamento contabile preveda la Contabilità Finanziaria, risulterebbe ora alquanto improbabile riuscire a implementare la contabilità ACCRUAL, nel pieno rispetto dei principi previsti dagli ITAS e dei postulati previsti al 2.4 del Quadro Concettuale, se non tramite la stretta correlazione che solo il paradigma della Contabilità Unica Integrata può consentire tra i diversi ambiti contabili.

Contabilità Unica Integrata, il cui paradigma va esteso a tutti i processi gestionali, nel perseguire l’obiettivo di massima cooperazione tra tutte le Strutture Organizzative dell’Ente nei processi gestionali tramite il sistema informatico, prevedendo una gestione integrata dei Ciclo Attivo, Ciclo Passivo, Patrimonio Beni Mobili e Immobili e Magazzino. Cooperazione indispensabile per il raggiungimento dell’obiettivo di recepire tutte le informazioni necessarie ai Servizi Amministrativi per operare le scelte previste dai principi descritti dagli ITAS.

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